Codice degli appalti pubblici e la disciplina del Project Management
Il RUP nel nuovo Codice degli appalti pubblici.
Nelle recenti linee guida ANAC a corredo del nuovo Codice degli appalti pubblici si afferma che il RUP (Responsabile Unico del Procedimento) deve possedere anche la qualifica di Project Manager, introducendo così principi e metodi del Project Management nella gestione della “cosa pubblica”. D’altronde, il procedimento è un vero e proprio progetto e dunque il suo responsabile deve essere considerato un Project Manager. Non solo un tecnico ma un gestore dell’intero ciclo di vita del progetto, una persona che coordina e controlla le fasi di progettazione, affidamento, esecuzione, collaudo, consegna dell’opera pubblica e chiusura del progetto.Codice degli appalti pubblici
Il RUP, difatti, nella fase di programmazione coordina e verifica la predisposizione dei bandi di gara, nella fase dell’affidamento verifica la documentazione amministrativa (o esercita una funzione di coordinamento e controllo), verifica la congruità delle offerte con il supporto della commissione giudicatrice.
Nella fase dell’esecuzione, avvalendosi del direttore dei lavori, sovraintende a tutte le attività finalizzate alla realizzazione degli interventi, assicurando il rispetto delle normative e garantendo il rispetto dei tempi di esecuzione previsti nel contratto e la qualità delle prestazioni. In ultimo trasmette all’amministrazione aggiudicatrice gli ordinativi di pagamento, la documentazione di fine lavori e di collaudo.Codice degli appalti pubblici
Il Responsabile Unico del Procedimento è quindi un project manager ed è per questo che dovrà dotarsi delle necessarie competenze (conoscenze, abilità e capacità personali e professionali) affinché possa svolgere tale funzione. Il RUP, quindi, per poter assumere il ruolo assegnato è fondamentale che segua uno specifico percorso di qualificazione e di abilitazione nel project e contract management.
Corsi di formazione per il RUP
Ci sono diversi corsi di formazione che permettono di acquisire le necessarie conoscenze e consentono al RUP di applicare principi e metodi di project management con consapevolezza e comprensione. La norma ISO 21500:2013 sul project management e la norma UNI 11648, sulle quali si basa la certificazione di project manager rilasciata da AICQ-SICEV; i corsi base e avanzati propedeutici alle certificazioni ISIPM-Base® e ISIPM-AV®; corsi quali Sourcing Governance, Business Planning o di Program e Portfolio Management a completamento di una specifica conoscenza di base.
Qualunque sia il percorso che il RUP deciderà di seguire è fondamentale che sia organizzato nel rispetto delle norme e degli standard, di conoscenza nazionali e internazionali di Project Management, in materia di pianificazione, gestione e controllo dei progetti.
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