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settembre 18, 2017

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RUP PROJECT MANAGEMENT

RUP PROJECT MANAGEMENT NAPOLI

RUP e PROJECT MANAGEMENT

L’adeguata formazione in materia di Project Management per i RUP

L’ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione) ha aggiornato la Linea Guida n. 3 di attuazione del D. Lgs. 18 aprile 2016 “Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni” con alcune modifiche rispetto alla precedente versione, nella quale al RUP si richiedeva, per appalti di particolare complessità, anche la qualifica di Project Manager oltre agli altri requisiti professionali, a conferma dell’indicazione che il RUP è un vero e proprio Project Manager.
Il punto più rilevante delle modifiche è la sostituzione di tale requisito con la necessità che il RUP debba avere una adeguata formazione in materia di project management nel rispetto degli standard e delle norme nazionali ed internazionali. Un’altra modifica riguarda la possibilità offerta al RUP di avvalersi di personale interno alla stazione appaltante, o in alternativa, in mancanza di personale specializzato, di consulenti esterni.

Queste modifiche sono – probabilmente – da attribuire a motivi di fattibilità, ovvero di giungere in tempi brevi alla certificazione dei RUP, le cui competenze sono più centrate su tematiche giuridico-amministrative piuttosto che su argomenti attinenti alla disciplina del project management.
Di contro, anche se questi aggiornamenti sono comprensibili e l’indicazione di un’adeguata formazione in materia di project management è senza dubbio fondamentale per un responsabile di progetto, l’ANAC non ha – fino ad ora – specificato la durata dei percorsi formativi né tanto meno quali siano le certificazioni idonee a garantire la specifica esperienza professionale del RUP in materia di Project Management.

Tuttavia il riferimento normativo oggi più riconosciuto è quello fornito dalla Norma ISO 21500:2012 “Guidance on project management”, la quale offre la base di conoscenze da cui partire per qualunque percorso di certificazione a livello nazionale ed internazionale.
Dunque, anche in assenza di un preciso riferimento riguardo al corso di formazione da seguire, la scelta deve – senza dubbio – essere indirizzata ad un percorso formativo che consente l’apprendimento dei concetti e dei processi di Project Management secondo le linee guida fornite dalla norma UNI ISO 21500.
In conclusione, il riferimento per la formazione e qualificazione per i RUP, a nostro parere, non può che essere la certificazione del “Project Manager”, una certificazione di terza parte rilasciata solo da Organismi accreditati da ACCREDIA in conformità alla norma UNI 11648:2016, che si rifà appunto alla suddetta UNI ISO 21500:2012.

IL PERCORSO FORMATIVO IDEALE
Il percorso formativo ideale che permette di ottenere la certificazione di “Project Manager” è composto dai corsi base e avanzato di Project Management propedeutici alle qualificazioni professionali ISIPM–Base e ISIPM–AV, e gli apprendimenti che questi corsi forniscono soddisfano appieno l’obbligo di conoscenza in project management che hanno tutti coloro che svolgono funzioni di RUP.
Questi moduli formativi rappresentano i due principali step per una formazione che si ispira allo standard UNI ISO 21500 e consentono di fissare quelle che sono le tecniche, i metodi, i processi e le capacità comportamentali del project manager.

UIDOO organizza periodicamente sessioni formative dei corsi base e avanzati di Project Management propedeutici agli esami per la qualificazione professionale ISIPM–Base e ISIPM–AV.